GRASSE MATINÉE MAXI
Nouvelles Lectures Cosmopolites
& Antonella Eye Porcelluzzi
It all started with Antonella’s proposal for “le rap de la victoire” and here, for October 3, 2024, is a new EP.
Antonella Eye Porcelluzzi — lyrics, voice, except track 1 (lyrics adapted from Albert Camus, Le Premier Homme)
Julien Ash — music, synths, bells, mix, mastering
Aloïs L. — violin, saxophone (tracks 2 to 5)
Christophe Bailleau — synths on track 5
1. She and Him
I mean here
The story of a couple
Bound by the same blood
and all the differences.
She —
similar to the best that the earth bears,
He —
quietly monstrous.
He —
thrown into all madness of our history
She —
going through the same story,
as if she were the one of all times.
She —
quiet most of the time
and scarcely disposing of
a few words to express hertself
He —
talking incessantly
and unable to find
through thousands of words
What she could say
across
only one
of his silences. . . .
The mother and the son.
2. Le Rap de la Victoire (Lie-in rap)
In times of crisis,
we must speak up
and I speak
and this time is to give
The good news
We must gather forces
Before a battle
So today
I met Guillaume
Who is supposed to
Increase my fortunes
And we are talking here
about
Fortune
La Fortune
That you catch
By the hair
It’s time to tell stories
To tell the proverbs
from the mother
of your grandmother
To tell the anecdotes
The craziest in the piazza
za za
Then in a thrift store
I found a real
Roberto Cavalli
At two euros fifty
Peace to his soul
And to those
who want of it
Peace is a gift
Flying away
Easily
It is not an animal
Docile
It is not easy
My third name is Peace
Few people know
And that says it all
How much work
And karma you need
To be able to tell it
The singer of the store
Knows the lyrics
Of the Raps he listens to!
It’s every rapper’s dream
A guy who sings the lyrics
While he works
We have to remind
ourselves
A guy who knows
The lyrics
And sings them
While he listens
It is the Grace
For peace you are ready
To do everything
To have problems
For peace you prepare war
And you think twice
Before you make one
On the one hand,
it’s good not to
Burden oneself
So losing is like
Winning
How many pains
The Lord sends us
To ensure
That we are better
To this slut/bitch I would know
What to do with her
A comeback!
My God, how many sins I have
How is that possible
How bad I am!
Lord!
I don’t hide anything from you
I fight very hard
against my weaknesses
But at the same time I
I’m watching you
I must remark
Your strategy is good
Every Four Disgraces
I receive a Grace
And in there
You have to know how to invest
You have to tell yourself
Every disgrace
Will turn
Into grace
And in a few years,
the disgrace
Will turn fully
Into Grace
In times of crisis we must speak up
and I speak
and this time it’s to give
The good news
We must gather forces
Before a battle
But today
I don’t want to say everything
I need space to grow
In the silence between
Bombs and threats
Violence
and spit in the face
I like this break
It relaxes me
Before the battle
You sleep late
3. Summer Mistral
Mistral in summer
What a beautiful invention
You refresh your opinions
About the acceptance
And the abomination
While the heat burns you
The wind shifts you
And it transports you far
To the place
where quiet
You’ll graze your hay
Since my mother died
I’m getting stronger
I have to think about myself
And I sent
the analyst
In a Lent
In economics
There are two halves
On the one hand, the market
On the other side grandpa
Family gives you food
Family buys the tea
And bread and mutton
For the celebration
and the forgiveness
The family decides what to do
Of you, of your sister, of your brother
It gets organized
To please you
For the traditions
And the prayer
Foreigners like me
Are in misery
They believe in the world
To sustain them
Since my mother's death
Things
are much clearer to me
I wouldn’t have imagined
All the more wrong
I was taught
At school
That you find work
on your own
Because society
has emancipated
And what you want
You get it at the market
But the market is dirty
And the family is close
And I can see that it is
Still
For something
The family
Of which
you are a daughter
Choose for you
Your bet
Although you’re a trifle
You manage it
But without the family
You don’t move
A marble
My mother saw things
otherwise
She didn’t count
To make a Noah
out of me
She saw me free
In a colorful world
I am the tiger
On the sofa
Jesus said
Cut your ties
I am the sword
Few people understood
What he was talking about
Those who know
Shave their heads
Live in temples
Die in peace
I stopped
At a gas station
Their prices are flawed
But the coffee is good
And a cigarette
Smoked with the girl
who is sitting opposite
She says I work
But I don’t move
A straw
I’ll better
Join the family
Independence
doesn’t give me to eat
It would be better
If I send it all away
We’re all half half
A part of the world
And a part of grandpa
Personally
I have still all to do
Mistral in summer
What a beautiful invention
You refresh your opinions
About the acceptance
And the abomination
While the heat
Burns you
The wind
Shifts you
And it transports you far
To the place
Where quiet
You'll graze your hay
1. Lei e Lui
Voglio dire qui
la storia di una coppia
Unita dallo stesso sangue
e da tutte le differenze.
Lei
simile
A quello
che la terra dà il meglio,
Lui
Tranquillamente mostruoso.
Lui
A capofitto
in tutte le follie
della nostra storia;
Lei
attraversando
la stessa storia
come se fosse
quella
di tutti i tempi.
Lei
silenziosa
la maggior parte del tempo
Con a malapena
poche parole
esprimersi;
lui
parlando
costantemente
e incapace
Di trovare
attraverso
Le migliaia di parole
Quello che lei poteva dire
Attraverso
uno solo
dei suoi silenzi...
La madre e il figlio.
2. Le Rap de la Victoire (Grasse Matinée rap)
In tempo di crisi bisogna parlare
e io parlo
e questa volta per dare
La buona novella
Dobbiamo raccogliere le forze
Prima della battaglia
Oggi
ho incontrato Guillaume
Che dovrebbe
Aumentare le mie fortune
E stiamo parlando di
Fortuna
La Fortuna
Che si acchiappa
Per i capelli
E’ tempo
Di raccontare storie
Di raccontare i proverbi
Della madre di tua nonna
Di raccontare gli aneddoti
Più pazzi della piazza
za za
Poi in un negozio dell'usato
ho trovato un vero
Roberto Cavalli
A due euro e cinquanta
Che riposi in pace
E coloro che lo desiderano
La pace è un dono
Che vola via
Facilmente
Non è un animale
Docile
Non è facile
Il mio terzo nome è Pace
Pochi lo conoscono
E questo significa tutto
Quanto lavoro
E karma ci vuole
Per poterlo dire
Il tipo del negozio dell'usato
Conosce le parole
Dei rapper che ascolta!
Il sogno di tutti i rapper
Un ragazzo che li canta
Mentre lavora
Dobbiamo ricordarlo
Un ragazzo che conosce
Le parole
E le canta
Mentre ascolta
E’ la grazia
Per la pace sei pronto
A fare qualsiasi cosa
A metterti nei guai
Per la pace prepari la guerra
E ci pensi due volte
Prima di farne una
Da un lato è bene
Non appesantirsi
Quindi perdere è anche
vincere
Quanti dolori
Il Signore ci manda
Per renderci
Migliori
A questa brutta stronza
Io saprei cosa fare
Un feed-back !
Dio mio, quanti peccati ho
Come è possibile
Che io sia così cattiva!
Mio Dio!
Non ti nascondo niente
Combatto duramente
contro le mie debolezze
Ma allo stesso tempo
ti tengo d'occhio
Devo notare
La tua strategia è buona
Ogni quattro disgrazie
Io ricevo una grazia
E in questo
devi sapere come investire
Devi dire a te stesso
Ogni disgrazia
si trasformerà
in grazia
In pochi anni la disgrazia
si trasforma
in grazia
In tempo di crisi bisogna parlare
e io parlo
e questa volta per dare
La buona notizia
Bisogna raccogliere le forze
Prima di una battaglia
Ma oggi
Non voglio dirvi tutto
Ho bisogno di spazio per crescere
Nel silenzio
Tra le bombe e le minacce
La violenza
e gli sputi in faccia
Mi piace questa pausa
Mi rilassa
Prima della battaglia
Dormi fino a tardi
3. Maestrale estivo
Maestrale in estate
Che bella invenzione
Aggiorna le tue opinioni
Sull’accettazione
E l’abominazione
Mentre il caldo
Ti brucia
Il vento ti sposta
E ti trasporta lontano
Là
Dove tranquilla
Brucherai il tuo fieno
Da quando mia madre è morta
Sono più forte
Devo pensare a me stessa
E l’analista l’ho mandata
In Quaresima
In economia
Ci sono due metà
Da un lato, il mercato
Dall’altra parte tuo nonno
La famiglia ti dà da mangiare
La famiglia compra il tè
E pane e il montone
Per la celebrazione e il perdono
La famiglia decide cosa fare
Di te, di tua sorella, di tuo fratello
Si organizza
Per piacere
Per le tradizioni
E la preghiera
Gli stranieri come me
Sono in miseria
Credono nel mondo
Per mantenerli
Dalla morte di mia madre
Le cose
mi sono molto più chiare
Non avrei mai immaginato
Di sbagliarmi tanto
Mi hanno insegnato
A scuola
Che trovi lavoro da sola
Perché la società si è emancipata
E quello che vuoi
Lo trovi sul mercato
Ma il mercato è sporco
E la famiglia è chiusa
E posso vedere che vale
Ancora qualcosa
La famiglia
Di cui tu sei figlia
Scegli per te
La tua scommessa
Anche se sei una sciocchezza
Ti dai da fare
Ma senza la famiglia
Non muovi
Una biglia
Mia madre vedeva le cose
altrimenti
Non contava
Per fare di me un Noè
Lei mi ha vista libera
In un mondo colorato
Io sono la tigre
Sul divano
Gesù ha detto
Taglia i legami
Io sono la spada
Poche persone hanno capito
Di cosa stava parlando
Chi lo sa
Si è rasato la testa
Vive nei templi
E muore in pace
Mi sono fermata
Presso una stazione di servizio
I loro prezzi sono viziosi
Ma il caffè è buono
E una sigaretta
Fumata con la ragazza
Seduta di fronte
Lei dice io lavoro
Ma non muovo
Una paglia
Farei meglio
A rientrare in famiglia
L’indipendenza
Non mi da da mangiare
Sarebbe meglio
Che mando all’aria tutto
Siamo tutti divisi a metà
Una parte di mondo
E una parte di nonno
Personalmente
Ho tutto da fare
Maestrale in estate
Che bella invenzione
Aggiorna le tue opinioni
Sull’accettazione
E l’abominazione
Mentre il caldo
Ti brucia
Il vento ti sposta
E ti trasporta lontano
Là
Dove tranquilla
Brucherai il tuo fieno
1. Elle et Lui
Je veux dire ici
l’histoire d’un couple
lié par un même sang
et toutes les différences.
Elle
semblable
à ce que la terre porte de meilleur,
et lui
tranquillement monstrueux.
Lui
jeté dans toutes les folies
de notre histoire ;
elle traversant la même histoire
comme si elle était celle
de tous les temps.
Elle
silencieuse la plupart du temps
et disposant à peine
de quelques mots
pour s’exprimer ;
lui
parlant sans cesse
et incapable
de trouver
à travers des milliers de mots
ce qu’elle pouvait dire
à travers
un seul de ses silences…
La mère et le fils.
2. Le Rap de la Victoire (Grasse Matinée rap)
En temps de crise il faut parler
et je parle
et cette fois ci pour donner
La bonne nouvelle
Il faut rassembler les forces
Avant une bataille
Aujourd’hui donc
J’ai rencontré Guillaume
Qui est sensé
Augmenter mes fortunes
Et on parle ici bien de
Fortune
La Fortune
Que tu attrapes
Par les cheveux
C’est le temps
pour dire des histoires
Pour raconter les proverbes
de la mère De ta grand-mère
Pour dire les anecdotes
Les plus fous de la piazza
za za
Puis dans une friperie
J’ai déniché un vrai
Roberto Cavalli
À deux euros cinquante
Paix à son âme
Et à celles qui en veulent
La paix est un cadeau
Qui s’envole
Facilement
Elle n’est pas un animal
Docile
Elle n’est pas facile
Je m’appelle Paix
Et troisième prénom
Peu de gens le savent
Et ça veut tout dire
Combien de travail
Et de karma il faut
Pour pouvoir le dire
Le chanteur de la friperie
Connait les paroles
Des rap qu’il écoute !
Le rêve de tous les rappeurs
Un mec qui les chante
Pendants qu’il travaille
Il faut qu’on s’en
Rappelle
Un gars qui connait
Les paroles
Let les chante
Pendants qu’il écoute
C’est la grâce
Pour la paix tu est prêt
À tout faire
À avoir des galères
Pour la paix tu prépares la guerre
Et tu y penses deux fois
Avant d’en faire une
D’un cote c’est bien de
Ne pas s’encombrer
Donc de perdre c’est aussi
de gagner
Combien de peines
Nous envoie le Seigneur
Pour faire en sorte
Que nous on soit meilleurs
A cette salope/garce je saurais
quoi lui faire
Un retour !
Mon Dieu combien de poche qui j’ai
Comment c’est possible
Que je sois si mauvaise !
Seigneur !
Je ne te cache rien
Je lutte très fort
contre mes faiblesses
Mais je au même temps
Je te surveille
Je dois remarquer
Ta stratégie est bonne
Chaque quatre disgrâces
Je reçois une grâce
Et là dedans
il faut savoir investir
Il faut se dire
Chaque disgrâce
Se retournera
En grâce
En quelques années la disgrâce
se transforme
en grâce
En temps de crise il faut parler
et je parle
et cette fois ci pour donner
La bonne nouvelle
Il faut rassembler les forces
Avant une bataille
Mais aujourd’hui
je ne veux pas tout dire
Il me faut de l’espace pour grandir
Dans le silence
Des bombes et des menaces
Des violences
et des crachés en face
j’aime bien cette pause
Ça me relaxe
Avant la bataille
La matinée est grasse
3. Mistral d’été
Mistral l’été
Quelle belle invention
Tu rafraîchis tes opinions
Sur l’acceptation
Et l’abomination
Pendants que la chaleur
Te brûle
Le vent te bascule
Et te transporte loin
Là où tranquille
Tu broutera ton foin
Depuis que ma mère est morte
Je suis plus forte
Je dois penser à moi même
Et l’analiste je l’ai envoyée
En carême
En economie
Il y a deux moitiés
D’un côté le marché
De l’autre pépé
La famille te donne à manger
La famille achète le the
Et le pain et le mouton
Pour la fête et le pardon
La famille decide quoi faire
De toi de ta soeur de ton frère
Elle s’organise
Pour plaire
Pour les tradition
Et la prière
Les étrangers comme moi
Sont en misere
Ils croient au monde
Pour les entretenir
Depuis la mort de ma mère
Les choses
me sont bien plus claires
Je n’aurais pas imaginé
D’autant me tromper
On m’a enseigné
À l’école
Que tu trouves du boulot tout seul
Car la société s’est émancipée
Et ce que tu veux
Tu l’obtiens au marché
Mais le marché est sale
Et la famille est close
Et je vois bien qu’elle est
encore toujours
Pour quelque chose
La famille
De laquelle tu es fille
Choisit pour toi
Ta parille
Bien que tu sois une broutille
Tu te débrouilles
Mais sans la famille
Tu ne bouges pas
Une bille
Ma mère voyait les choses
autrement
Elle ne comptait pas
Faire de moi un Noé
Elle me voyait libre
Dans un monde coloré
Je suis le tigre
Sur le canapé
Gesù a dit
Coupe tes liens
Je suis l’épée
Peu de gens ont compris
De quoi il parlait
Ceux qui le savent
Se sont rasés
Ils vivent dans des temples
Et ils meurent en paix
Je m’été arrêtée
Dans une station de service
Leurs prix ont du vice
Mais le café est bon
Et une cigarette
Fumée avec la fille
qui est assise en face
Elle dit je travaille
Mais je ne bouge
pas une paille
Je ferai mieux
À rejoindre la famille
L’indépendance
ne me donne pas à manger
Il faudrait mieux
Que j’envoie tout balader
On est tous divisé à moitié
Une part de monde
Et une part de pépé
Personnellement
j’ai tout à apprendre
Ma race est riche
Mais je dois attendre
Mon héritage
Mon apprentissage
Mon mariage
Un bon cadre
Pourtant des fois
Je me dis bigre
Je me demande
si je peux voir les Seigneur
Si de ses yeux
Je peux voir la couleur
Dans le désert
je construirais une église
Et juste de Lui
Je serai prise
Tellement de choses
me sont interdites
Je le vois bien
Ma liberté triche
Mistral l’été
Quelle belle invention
Tu rafraîchis tes opinions
Sur l’acceptation
Et l’abomination
Pendants que la chaleur
Te brûle
Le vent te bascule
Et te transporte loin
Là où tranquille
Tu broutera ton foin
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